La scheda della settimana: Bonny

Terzo appuntamento de "La scheda della settimana". Oggi è la volta di Bonny, una persona che sta al divano come Giuliano Ferrara alla dieta.
Dopo aver passato ore ed ore in cantiere state pur certi che se ha un minuto libero cercherà di sfogarsi dando quattro calci al pallone o cimentandosi in qualche astruso sport (tra i vari ricordo l'arrampicata, il parapendio e, traviato da Migna e Sugar, lo sci di fondo).


Nome: Bonny

All'anagrafe: Zamboni Bonomo

Anno di nascita: 1982

Professione: Dattilografo

Ruolo: Difensore

Numero di maglia: 3

Segni particolari: Un uomo, un mito. Il motore della squadra (ovvero l'unico che in campo corre in mezzo ad altri quattro che pascolano). Le sue corse e la sua grinta farebbero la felicità di qualsiasi mister, con queste armi è in grado di seminare lo scompiglio fra gli avversari e, spesso, anche tra i compagni di squadra.

Pregio: L'ultimo a mollare, sempre pronto a buttarsi in ogni contrasto. L'unico modo per fermarlo è dargli un pugno sul naso, suo tallone d'Achille. Highlander.

Difetto: Puntualità è un termine che non rientra nel suo vocabolario. Rimarrà negli annali una sua frase detta per giustificare l'ennesimo ritardo di fronte alla squadra che lo aspettava in campo da 20 minuti ("Ma l'allenamento non inizia alle 8.30?"). Ritardatario.

Gioca nel Parquet dal campionato: 2004-2005

Palmares:
- 1 campionato gruppo D calcio a 7 (Oratorio Bondo)
- 1 campionato gruppo E calcio a 5 (Parquet)
- 1 campionato gruppo D calcio a 7 (U.S. Adri Alzano)
- 1 promozione nel gruppo C calcio a 5 (Seriana Verde)

La frase: Sei un cotechino!

Dicono di lui: "L'avversario ideale. Sono sempre pronto a fare a calci con uno come lui" (Rino Gattuso)